CHI SIAMO 

La compagnia Sale&Pepe inizia la sua attività nel 1989 con una breve esperienza di teatro assieme ai ragazzi della scuola elementare e media del luogo.


Il successo riscosso nelle prime rappresentazioni invoglia a proseguire nell' esperimento proponendo nuove commedie. Tra queste si segnalano Leonia è in anticipo di Georges Feideau, messo in scena nel 1997 con regia di Marisa Rissotto, e La Bella di Mammà di Germano Benincaso, rappresentato per la prima volta nel 1998 con la regia di M. Rissotto. Quest'ultimo spettacolo fu vincitore nel 1999 del premio "Sandro Camasio" di Isola della Scala (VR) assegnato a Luciano Prando come miglior attore protagonista.


Lo stesso anno il gruppo si costituisce legalmente dandosi un proprio statuto e aprendosi ad accogliere chiunque fosse animato dalla stessa passione per il teatro e avvalendosi della collaborazione di professionisti per la formazione degli attori e l'allestimento registico.


Nell'aprile del 2002 la compagnia ritorna a calcare i teatri della provincia di Verona e limitrofe con la commedia I pettegolezzi delle donne di Carlo Goldoni, regia di Vincenzo Rose. Con lo stesso regista mette in scena nel dicembre del 2003 la commedia brillante Harvey di Mary Chase.


Negli anni successivi la compagnia inscena due commedie scritte da David Conati: Da Fiaschetto, trippe e letto, regia di Luciano Prando, e Radio Primavera, regia di Enzo Forleo, rappresentate per la prima volta nel maggio 2005 e nel febbraio del 2007.


Nel 2010 il gruppo porta in scena I Rusteghi di Carlo Goldoni con regia di Enzo Forleo, commedia pluripremiata al concorso Siparietto d'oro di Ospedaletto (VI) per migliori attori, regia e costumi e al concorso Grotta Azzurra di Orgiano (VI) come miglior commedia per il pubblico giudicatore.


Nel 2009 la compagnia porta in scena Zente Refada di Giacinto Gallina, regia di Enzo Forleo. Due anni dopo il gruppo si cimenta con un classico della drammaturgia italiana e allestisce Parenti Serpenti di Carmine Amoroso che va in scena nel dicembre del 2012 con la regia sempre di Forleo.


Tra il 2013 e il 2014 il gruppo cambia genere teatrale e si cimenta in un lavoro che unisce mimo, improvvisazione e ricerca storica: si tratta del lavoro presentato in concorso dal titolo L'amore del secolo. La trama dello spettacolo è scritta da Giulia Magnabosco, socia e attuale regista del gruppo, la quale, reduce da un lavoro di tesi incentrato sul teatro di narrazione teatrale, raccoglie alcuni racconti circa le situazioni sociali vissute dalle coppie del paese e le porta in scena con autenticità e ironia. Il lavoro viene premiato al concorso teatrale amatoriale di Villa Bartolomea con la seguente motivazione:

 

Ci vuole fantasia ed inventiva per raccontare “L’amore del secolo” narrando la storia del nostro Paese negli ultimi 100 anni. E’ infatti un filo esile e sottile quello che lega i momenti più belli della nostra vita ed è proprio l’amore che lo rende unico ed impareggiabile presentato dalla compagnia “Sale & Pepe” con dolcezza, garbo e originalità in un mondo in continua evoluzione.

 

Ad aprile del 2015 il gruppo torna alla commedia dialettale, stavolta sperimentando i testi dell'autrice trentina Loredana Cont portando in scena Che affare la casa popolare!.

 La compagnia, con il suo repertorio ha calcato teatri nella propria provincia (Verona) e in quelle limitrofe di Vicenza, Brescia, Mantova, Bolzano e Rovigo.

 

Nel tempo la compagnia ha voluto migliorarsi ulteriormente con il supporto esterno di registi professionisti. Ciò ha consentito di organizzare dal 2000 corsi di recitazione a cadenza annuale con diversi attori (tra cui Vincenzo Rose, Enzo Forleo, Giovanna Scardoni) allo scopo di migliorare la dizione, il movimento, l'uso dello spazio, l'interpretazione, l'improvvisazione. Alcuni componenti della compagnia hanno frequentato corsi annuali presso la scuola di Teatro Estravagario di Verona, presso il Centro Teatrale di Ricerca e l'Accademia Teatrale Veneta di Venezia e corsi di Animatore Teatrale per Ragazzi. Dopo l'esperienza, costante e tutt'ora aperta, a corsi e seminari con i professionisti dell'arte teatrale il gruppo è stato a sua volta "formatore": dal 2008 la compagnia ha iniziato ad organizzare corsi di avvicinamento al teatro e al movimento corporeo per i bambini delle scuole elementari del paese, registrando grande entusiasmo da parte degli alunni. Dal 2013, sotto la conduzione di Giulia Magnabosco, la compagnia Sale&Pepe orgnanizza un laboratorio teatrale annuale per bambini, ragazzi, adolescenti e adulti.

 

Ogni anno la compagnia collabora con l'amministrazione del proprio comune e comuni limitrofi nelle serate culturali (rassegna Gli ilarionesi raccontano la loro storia, composto dagli spettacoli Chi viene chi va, chi resta. Storie di immigrazione ed emigrazione e Dalla Palmeta al Palmare. Storie di coppie andati in scena rispettivamente a settembe 2013 e ottobre 2013), con la scuola elementare, media (allestimento con gli alunni dello spettacolo La Mina di Alessandro Anderloni), con l'Università degli Studi di Verona (animazione della presentazione del libro Laura unica Amica. Mio caro Scopoli scritto dal professor Mario Gecchele, 2004, Mazziana Editore).

 

Dalla primavera del 2000 organizza e gestisce la rassegna teatrale "Invito a Teatro", articolata dalle quattro alle cinque serate di commedie brillanti che hanno sempre riscosso un buon successo presso il pubblico con una media nell'ultima edizione (primavera 2011) di circa 250 spettatori a serata. La rassegna è stata recentemente insita di una targa comunale per il prezioso lavoro di diffusione teatrale e culturale.

 

Il gruppo è sempre aperto al confronto e collaborazione con le altre compagnie e nel 2004 è stata protagonista dello scambio culturale con il gruppo teatrale del liceo francese "Madeleine Forcade" di Gardanne (Francia).

 

 

Alla compagnia non è mancato di svolgere una breve ma significativa esperienza cinematografica: nel 2010 due attrici del gruppo hanno recitato al cortometraggio "Cinquanta di questi giorni" (Italia, 2010, 30'), scritto e diretto da Matteo Maffesanti e Davide Pachera, con la supervisione scientifica prof. Angelo Lascioli dell'Università di Verona. Nel 2014 Mirko Sartori, giovanissimo attore della compagnia, scrive e dirige un cortometraggio finanziato dall'AVIS di Vestenanuova (VR), di prossima uscita.